In che modo i social media svolgono un ruolo nella depressione?

In che modo i social media svolgono un ruolo nella depressione?

Secondo alcune stime, circa 4 miliardi di persone in tutto il mondo usano siti Web di networking come Facebook, Twitter e Instagram. Questo utilizzo ha spinto gli esperti di salute mentale a indagare se l'enorme popolarità dei social media svolge un ruolo nella depressione.

La ricerca suggerisce che le persone che limitano il loro tempo sui social media tendono ad essere più felici di quelle che non lo fanno. Gli studi indicano anche che i social media possono innescare una serie di emozioni negative negli utenti che contribuiscono o peggiorano i loro sintomi di depressione.

U.S. Avviso generale del chirurgo

Nel maggio 2023, u.S. Chirurgo generale DR. Vivek Murthy ha rilasciato un consulenza per richiamare l'attenzione sugli effetti dei social media sulla salute mentale dei giovani. Nota che in periodi cruciali di sviluppo del cervello adolescenziale, l'uso dei social media è predittivo di diminuzione della soddisfazione della vita, nonché ulteriori preoccupazioni sull'immagine corporea, i problemi del sonno e molto altro ancora.

Dato che essenzialmente tutti gli adolescenti stanno ora usando i social media in qualche forma, sottolinea l'importanza di ulteriori ricerche.

Cosa sapere sulla depressione clinica

La depressione clinica o il disturbo depressivo maggiore è un disturbo dell'umore caratterizzato da continui sentimenti di tristezza e perdita di interesse per le attività che una volta un individuo godeva.

La depressione può essere lieve o grave e rendere difficile per coloro che hanno la condizione di concentrarsi, dormire bene o mangiare bene, prendere decisioni o completare le loro normali routine.

Le persone con depressione possono contemplare la morte o il suicidio, sentirsi inutili, sviluppare ansia o avere sintomi fisici come affaticamento o mal di testa. La psicoterapia e i farmaci sono alcuni dei trattamenti per la depressione. Limitare il tempo sui social media e dare la priorità alle connessioni del mondo reale può essere utile per la salute mentale.

I fatti sui social media e sulla depressione

  • I social media non sono mai stati più popolari, con più della metà della popolazione mondiale attiva su questi siti di networking che lanciano notizie senza sosta, in gran parte negativa.
  • UN Lancetta Lo studio pubblicato nel 2018 ha scoperto che le persone che controllano Facebook a tarda notte avevano maggiori probabilità di sentirsi depressi e infelici.
  • Un altro studio del 2018 ha scoperto che meno tempo le persone trascorrono sui social media, meno sintomi di depressione e solitudine hanno sentito.
  • Uno studio del 2015 ha scoperto che gli utenti di Facebook che sentivano invidia mentre sul sito di networking avevano maggiori probabilità di sviluppare sintomi di depressione.

Causalità o correlazione?

Alcuni studi sui social media e sulla salute mentale rivelano che esiste una correlazione tra siti di networking e depressione. Altre ricerche fanno un ulteriore passo avanti, scoprendo che i social media potrebbero causare depressione. Uno studio di riferimento-"No More Fomo: limitare i social media riduce la solitudine e la depressione"-è stato pubblicato nel Journal of Social and Clinical Psychology nel 2018.

Lo studio ha scoperto che meno le persone usavano i social media, meno depressi e soli si sentivano.

Ciò indica una relazione tra un uso inferiore ai social media e il benessere emotivo. Secondo i ricercatori, lo studio ha segnato la prima volta che la ricerca scientifica ha stabilito un legame causale tra queste variabili.

"Prima di questo, tutto ciò che potremmo dire era che esiste un'associazione tra l'uso dei social media e avere scarsi risultati con il benessere", ha affermato il coautore dello studio Jordyn Young in una nota.

Per stabilire il legame tra social media e depressione, i ricercatori hanno assegnato a due gruppi 143 studenti dell'Università della Pennsylvania: si potevano usare i social media senza restrizioni, mentre il secondo gruppo aveva un accesso ai social media limitato a soli 30 minuti su Facebook, Instagram, e Snapchat combinato per un periodo di tre settimane.

Ogni partecipante allo studio ha utilizzato iPhone per accedere ai social media e i ricercatori hanno monitorato i dati del telefono per garantire la conformità. Il gruppo con l'accesso ai social media limitato ha riportato una minore gravità della depressione e della solitudine di quanto non avevano all'inizio dello studio.

Entrambi i gruppi hanno riportato un calo dell'ansia e della paura di perdere (FOMO), apparentemente perché unirsi allo studio ha reso il gruppo con accesso illimitato ai social media più consapevole di quanto tempo stavano trascorrendo su di esso.

Meno social media, meno fomo 

Non è certo il motivo per cui i partecipanti che hanno trascorso solo 30 minuti al giorno sui social media hanno sperimentato meno depressione, ma i ricercatori suggeriscono che questi giovani sono stati risparmiati dal guardare il contenuto, come una vacanza al mare di un amico, una lettera di accettazione della scuola di specializzazione o una felice famiglia, che potrebbe farli sentire male con se stessi.

Affrontare le foto o i post di persone con vite apparentemente "perfette" possono far sentire gli utenti di social media come se non fossero misurati. Uno studio dell'Università del Missouri del 2015 ha scoperto che gli utenti regolari di Facebook avevano maggiori probabilità di sviluppare depressione se provavano sentimenti di invidia sul sito di networking.

I social media possono anche dare agli utenti un caso di FOMO, ad esempio, se fossero stati invitati durante le vacanze sulla spiaggia del loro amico ma non potevano andare per qualche motivo. O se l'amico non glielo chiedeva affatto durante il viaggio, gli utenti potrebbero sentirsi feriti e lasciati fuori per vedere che gli altri nella loro cerchia sociale lo erano. Può portarli a mettere in discussione le loro amicizie o la propria autostima.

Gli utenti dei social media che visitano la pagina dei social media di un ex e vedono le foto del loro ex partner che vince e cenano un nuovo interesse amoroso possono anche sperimentare FOMO. Potrebbero chiedersi perché il loro ex non li abbia mai portati in ristoranti così fantasiosi o li ha elavati con regali.

In definitiva, limitare il tempo sui social media può significare meno tempo trascorso a confrontarsi con gli altri. Ciò può estendersi a non pensare male a se stessi e sviluppare i sintomi che contribuiscono alla depressione.

Perché i giovani sono a rischio

Prima dei social media e di Internet, i bambini dovevano solo preoccuparsi del bullismo per motivi scolastici, per la maggior parte. Ma i social media hanno dato ai bulli un nuovo modo di tormentare le loro vittime.

Con un solo clic, i bulli possono far circolare un video del loro obiettivo ridicolizzato, picchiato o altrimenti umiliato. Le persone possono sciamare la pagina dei social media di un pari, lasciando commenti negativi o diffondendo disinformazione. In alcuni casi, le vittime del bullismo si sono suicidate.

Mentre molte scuole hanno politiche e regole anti-bullismo sulla condotta degli studenti online, può essere difficile per educatori e genitori monitorare comportamenti offensivi sui social media.

Il peggioramento delle questioni è che le vittime di bulli spesso temono che il bullismo aumenterà se parlano con un genitore, un insegnante o un amministratore del loro maltrattamento. Questo può far sentire un bambino ancora più isolato e andare senza il supporto emotivo di cui ha bisogno per gestire una situazione tossica e potenzialmente volatile. 

Se tu o qualcuno a cui tieni è avere pensieri suicidari, contatta l'ancora nazionale per la salvataggio della prevenzione del suicidio 988 per supporto e assistenza da un consulente qualificato. Se tu o una persona cara siete in pericolo immediato, chiama il 911.

Per ulteriori risorse per la salute mentale, consultare il nostro database nazionale di assistenza.

Cattive notizie e "strolling" 

Uno americano su cinque ora riceve le loro notizie dai social media, una proporzione più grande di coloro che ricevono le loro notizie dai media di stampa tradizionali.

Per gli utenti di social media pesanti, le persone che accedono per più ore alla volta o più volte al giorno, questo significa frequenti notizie di esposizione, tra cui cattive notizie. Titoli legati a catastrofi naturali, attacchi terroristici, conflitti politici e morti di celebrità spesso migliori elenchi delle tendenze dei social media.

Prima dell'avvento dei social media e di Internet in generale, la propria esposizione a cattive notizie era limitata. Il pubblico ha ricevuto notizie dalle trasmissioni trasmesse in determinati momenti della giornata o dai giornali.

L'abitudine di bingi di cattive notizie sui siti dei social media o altrove online è nota come "strozzare il strozzamento" e può influire negativamente sulla salute mentale, portando allo sviluppo o ad un aumento dell'ansia o dei sintomi della depressione. 

Un 2018 Lancet Psychiatry Studio su 91.005 persone ha scoperto che coloro che si sono effettuati all'accesso su Facebook prima di corica.

La psicologa Amelia Aldao ha detto a NPR che la schieramento del dooms blocca il pubblico in un "circolo vizioso di negatività."Il ciclo continua perché" le nostre menti sono cablate per cercare minacce ", ha detto. “Più tempo trascorriamo a scorrere, più troviamo quei pericoli, più ci veniamo risucchiati, più ci ansia."In poco tempo, il mondo sembra essere un posto del tutto cupo, facendo sentire sempre più senza speranza.

Premere Play per consigli sull'uso dei social media

Ospitato dal caporedattore e terapista Amy Morin, LCSW, questo episodio del podcast Mind Mind condivide modi efficaci per ridurre i tempi dello schermo. Fai clic di seguito per ascoltare ora.

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Utilizzando in sicurezza i social media

L'uso dei social media comporta rischi per la salute mentale, ma ciò non significa che dovrebbe essere completamente evitato. Gli esperti raccomandano di utilizzare questi siti Web di networking con moderazione.

Imposta un timer quando sei sui social media o installa un'app sul tuo telefono o computer che traccia per quanto tempo hai trascorso su un sito di networking.

Senza questi timer o app, è facile trascorrere ore sui social media prima di saperlo. Per limitare il tuo tempo sui social media, puoi anche pianificare attività del mondo reale che ti aiutano a concentrarti su ciò che. Leggi un libro, guarda un film, fai una passeggiata, gioca, prepara un po 'di pane o fai una conversazione telefonica con un amico. Divertiti a goderti la vita offline.  

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