Quali farmaci sono usati per trattare il disturbo bipolare?

Quali farmaci sono usati per trattare il disturbo bipolare?

Nella maggior parte dei casi di disturbo bipolare, i farmaci vengono utilizzati per aiutare a mantenere qualcuno stabile. I farmaci prescritti possono essere usati per trattare psicosi, depressione, ipomania o mania presenti in qualcuno che ha un disturbo bipolare. 

Mentre una volta il litio era l'unico farmaco usato per il disturbo bipolare, molti farmaci vengono ora usati per gestire la malattia. Questi farmaci rientrano nelle seguenti categorie: anticonvulsiranti, antidepressivi, antipsicotici e benzodiazepine.

Questo articolo copre alcuni dei farmaci più comuni usati per trattare il disturbo bipolare e alcuni altri trattamenti non farmacologici.

Trattamenti con disturbo bipolare

Tipicamente, il trattamento per il disturbo bipolare include farmaci oltre alla psicoterapia. A volte può essere raccomandato più di un farmaco per gestire i sintomi.

Uno studio ha dimostrato che circa la metà dei pazienti con disturbo bipolare assume almeno tre farmaci psicotropi.

Ad esempio, una benzodiazepina può essere aggiunta a uno stabilizzatore dell'umore per trattare i sintomi di ansia o disturbi del sonno che possono verificarsi nel disturbo bipolare.

Psicoterapia per trattare il disturbo bipolare

La psicoterapia è spesso usata in combinazione con i farmaci per aiutare le persone con disturbo bipolare a gestire le loro condizioni a lungo termine e prevenire nuovi episodi. Alcune modalità che sono comunemente usate nelle persone con disturbo bipolare includono:

  • Psicoeducazione (individuo o gruppo)
  • Terapia comportamentale cognitiva
  • Terapia focalizzata sulla famiglia
  • Terapia ritmica interpersonale e sociale
  • Terapia cognitiva basata sulla consapevolezza di gruppo
  • Terapia di gruppo integrata
  • Terapia comportamentale dialettica

Altri trattamenti possono includere terapia scura, terapia elettroconvulsiva, stimolazione magnetica transcranica e ketamina.

Cos'è la terapia per il disturbo bipolare?

Farmaci per il trattamento del disturbo bipolare

Il litio continua ad essere uno dei pilastri del trattamento del disturbo bipolare. Tuttavia, altre opzioni includono anticonvulsionanti, antidepressivi, antipsicotici o benzodiazepine.

Ecco cosa devi sapere su questi tipi di farmaci.

Litio

Il litio è un minerale naturale. Fu solo nel 1949 che uno psichiatra australiano di nome John Cade scoprì che fu scoperto che aiutava a trattare gli episodi maniacali. Tuttavia, non è stato fino al 1970 che l'U.S. Food and Drug Administration (FDA) ha approvato il litio come farmaco per trattare il disturbo bipolare.

  • Si pensa che il litio funga da stabilizzatore dell'umore, che riduce gli sbalzi d'umore.
  • Può anche aiutare a ridurre il rischio di suicidio.
  • È stato studiato per essere particolarmente utile negli anziani che si occupano di mania.
  • Può anche aiutare a trattare la depressione unipolare (depressione senza mania).

Il litio ha alcuni effetti collaterali, tra cui diarrea, minzione frequente, perdita di capelli, nausea, gonfiore, tremore e aumento di peso. Può anche portare alla tossicità, che può essere pericoloso. È essenziale avere test regolari per monitorare i livelli di calcio e il funzionamento renale e tiroideo durante l'assunzione di litio.

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Farmaci bipolari anticonvulsivanti

I farmaci anticonvulsivanti, noti anche come antiepilettici, sono generalmente progettati per trattare le convulsioni associate all'epilessia. Tuttavia, questi farmaci possono anche essere usati per trattare il disturbo bipolare.

Il motivo per cui questi farmaci sono efficaci nel disturbo bipolare non è completamente chiaro:

  • Una teoria suggerisce che i farmaci anticonvulsivanti rendono le cellule nervose nel cervello meno eccitabili, portando così a una minore probabilità di mania o depressione.
  • Un'altra teoria propone di aumentare i livelli del neurotrasmettitore GABA, che calma il cervello.
  • Possono anche modulare il glutammato. Il glutammato è un neurotrasmettitore eccitatorio, il che significa che fa sparare altri neuroni. Livelli elevati di glutammato si trovano spesso quando qualcuno sta vivendo mania.

Tuttavia, non tutti gli anticonvulsiranti aiutano gli stessi sintomi. Ad esempio, il depakote (divalproex sodio) e il tegretolo (carbamazepina) tendono a funzionare particolarmente bene sulla mania; Lamictal (lamotrigina) ha particolarmente successo nel prendere di mira la depressione.

Altri anticonvulsivanti comuni a volte usati per il disturbo bipolare includono:

  • Neurontin (gabapentin)
  • Topamax (topiramato)
  • Gabitril (Tiagabine)
  • Trileptil (oxcarbazepina)

Gli anticonvulsivanti che sono approvati dalla FDA per trattare il disturbo bipolare comprendono Depakote, Tegretol e Lamictal. Altri anticonvulsiranti, come Topamax e Trileptal, sono talvolta prescritti off-label.

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Farmaci bipolari antidepressivi

La prescrizione di antidepressivi per il disturbo bipolare può essere controverso. Alcuni credono di essere utili, mentre altri pensano di poterla peggiorare, scatenando la mania e aumentando il ciclismo dell'umore.

Tuttavia, molti sul campo concordano sul fatto che gli antidepressivi non dovrebbero essere usati come monoterapia o l'unico trattamento che qualcuno si trova per il disturbo bipolare.

E alcune classi antidepressive, come i triciclici o gli inibitori della reuptake della serotonina-norepenica (SNRI), possono causare un tasso di "interruttore" più elevato (dalla depressione alla mania) rispetto agli inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRIS) e.

Gli ssris includono:

  • Celexa (citalopram)
  • Lexapro (escitalopram)
  • Prozac (fluoxetina)
  • Luvox (fluvoxamina)
  • Paxil (paroxetina)
  • Zoloft (sertralina)
  • Viibryd (Vilazodone)
  • Trintellix (Vortioxetina)

Alcune persone possono essere più inclini a sperimentare il cambio dell'umore o la mania su antidepressivi, compresi quelli con bipolare I o bipolare con caratteristiche miste. Il tipo di antidepressivo può anche svolgere un ruolo. Il medico può raccomandare gli stabilizzatori dell'umore insieme agli antidepressivi.

Farmaci bipolari antipsicotici

I farmaci antipsicotici sono spesso prescritti per quelli con disturbo bipolare, in particolare il bipolare I, dove sono presenti delusioni e allucinazioni. I farmaci antipsicotici possono aiutare a gestire i sintomi psicotici associati alla malattia bipolare e gli antipsicotici "atipici" più recenti hanno proprietà stabilizzanti dell'umore.

Questi medicinali sono disponibili in due classi: quelli più recenti chiamati antipsicotici "atipici" e quelli più vecchi chiamati antipsicotici "tipici". Generalmente, gli antipsicotici atipici hanno un profilo di effetto collaterale diverso rispetto agli antipsicotici più vecchi.

Combinazione di antipsicotici con stabilizzatori dell'umore

Spesso, un antipsicotico sarà prescritto con uno stabilizzatore dell'umore e la ricerca mostra che la combinazione dei due può essere più efficace di una sola da solo.

Tuttavia, gli antipsicotici più anziani sono spesso associati a sintomi extrapiramidali, altrimenti noti come effetti collaterali legati al movimento, come reazioni distoniche acute, parkinsonismo, Akinesia e Akathisia. Hanno anche un rischio maggiore di discinesia tardiva e sindrome neurolettica maligna.

Tuttavia, neanche gli antipsicotici atipici. Questi agenti possono comportarsi un rischio più elevato di effetti collaterali metabolici come l'aumento di peso e il diabete di tipo 2.

Seroquel (quetiapina), labada (lurasidone), vraylar (cariprazina) e ziprexa (olanzapina) sono gli antipsicotici atipici che hanno un'indicazione per la depressione nella disturbo bipolare.

Il clozaril (clozapina) mostra anche alti livelli di efficacia nel trattamento di diversi aspetti del disturbo bipolare ed è talvolta prescritto off-label.

Benzodiazepine per disturbo bipolare

Le benzodiazepine, i farmaci anti-ansia, sono talvolta prescritti per le persone con disturbo bipolare per trattare l'agitazione, l'ansia e i disturbi del sonno associati alla mania acuta o alla depressione bipolare.

Esiste un certo rischio di dipendenza e abuso con questi farmaci, quindi tendono ad essere usati per la gestione a breve termine del disturbo.

Le benzodiazepine possono avere effetti collaterali potenzialmente pericolosi se smetti di prenderli bruscamente. Non è sicuro smettere di prendere benzodiazepine senza prima parlare con il medico.

Il medico può aiutarti in modo sicuro a apportare eventuali modifiche alla routine dei farmaci, incluso il rastrellamento gradualmente della dose o il passaggio a un farmaco diverso.