Le fasi di sviluppo di Erikson

Le fasi di sviluppo di Erikson

Erik Erikson era uno psicologo dell'ego che ha sviluppato una delle teorie più popolari e influenti dello sviluppo. Mentre la sua teoria è stata influenzata dal lavoro di psicoanalista Sigmund Freud, la teoria di Erikson era incentrata sullo sviluppo psicosociale piuttosto che sullo sviluppo psicosessuale.

Le fasi che compongono la sua teoria sono le seguenti:

  • Fase 1: Fiducia vs. Sfiducia (infanzia dalla nascita a 18 mesi)
  • Fase 2: Autonomia vs. Vergogna e dubbio (bambini da bambino da 18 mesi a tre anni)
  • Fase 3: Iniziativa vs. GUILT (anni in età prescolare da tre a cinque)
  • Fase 4: Industria vs. Inferiorità (anni di scuola media da sei a 11)
  • Fase 5: Identità vs. Confusione (adolescenti dai 12 ai 18)
  • Fase 6: Intimità vs. Isolamento (giovani adulti da 18 a 40)
  • Fase 7: Generatività vs. Stagnazione (mezza età da 40 a 65)
  • Fase 8: Integrità vs. Disperazione (età adulta più anziana da 65 a morte)

Diamo un'occhiata più da vicino allo sfondo e alle diverse fasi che compongono la teoria psicosociale di Erikson.

Moltowell / Joshua Seong

Panoramica delle fasi di sviluppo di Erikson

Quindi cosa ha comportato esattamente la teoria dello sviluppo psicosociale di Erikson? Proprio come Sigmund Freud, Erikson credeva che la personalità si sviluppasse in una serie di fasi.

A differenza della teoria di Freud sulle fasi psicosessuali, tuttavia, la teoria di Erikson ha descritto l'impatto dell'esperienza sociale per tutta la vita. Erikson era interessato a come l'interazione sociale e le relazioni avevano un ruolo nello sviluppo e nella crescita degli esseri umani.

La teoria di Erikson si basava su ciò che è noto come il Principio epigenetico. Questo principio suggerisce che le persone crescono in una sequenza che si verifica nel tempo e nel contesto di una comunità più ampia.

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Questo video è stato esaminato dal punto di vista medico da Steven Gans, MD.

Conflitto durante ogni fase

Ogni fase della teoria di Erikson si basa sulle fasi precedenti e apre la strada per i seguenti periodi di sviluppo. In ogni fase, Erikson credeva che le persone sperimentino un conflitto che funge da svolta nello sviluppo.

Secondo Erikson, questi conflitti sono incentrati sullo sviluppo di una qualità psicologica o non riescono a sviluppare tale qualità. Durante questi periodi, il potenziale per la crescita personale è elevato, ma lo è anche il potenziale per il fallimento.

Se le persone affrontano con successo il conflitto, emergono dal palco con punti di forza psicologici che li serviranno bene per il resto della loro vita. Se non riescono a trattare in modo efficace con questi conflitti, potrebbero non sviluppare le capacità essenziali necessarie per un forte senso di sé.

La padronanza porta alla forza dell'ego

Erikson credeva anche che un senso di competenza motiva i comportamenti e le azioni. Ogni fase della teoria di Erikson si preoccupa di diventare competente in un'area della vita.

Se il palcoscenico viene gestito bene, la persona avvertirà un senso di padronanza, che a volte viene definita forza ego o qualità dell'ego. Se il palcoscenico è gestito male, la persona emergerà con un senso di inadeguatezza in quell'aspetto dello sviluppo.

Fase psicosociali: un grafico di riepilogo
Età Conflitto Eventi importanti Risultato
Infanzia (nascita a 18 mesi) Fiducia vs. Diffidare  Alimentazione Speranza
Prima infanzia (Da 2 a 3 anni) Autonomia vs. Vergogna e dubbio Allenamento per servizi igienici Volere
Preschool (Da 3 a 5 anni) Iniziativa vs. Colpevolezza Esplorazione Scopo
Età scolastica (Da 6 a 11 anni) Industria vs. Inferiorità Scuola Fiducia
Adolescenza (Da 12 a 18 anni) Identità vs. Confusione del ruolo Relazioni sociali Fedeltà
Giovani adulti (Da 19 a 40 anni) Intimità vs. Isolamento Relazioni Amore
Età adulta (Da 40 a 65 anni) Generatività vs. Stagnazione Lavoro e genitorialità Cura
Scadenza (65 a morte) Integrità dell'ego vs. Disperazione Riflessione sulla vita Saggezza
Un breve riassunto delle otto fasi

Fase 1: fiducia vs. Diffidare

La prima fase della teoria dello sviluppo psicosociale di Erikson si verifica tra nascita e 1 anno di età ed è la fase più fondamentale della vita. Poiché un bambino è assolutamente dipendente, lo sviluppo della fiducia si basa sull'affidabilità e sulla qualità dei caregiver del bambino.

A questo punto dello sviluppo, il bambino dipende assolutamente dai caregiver adulti per tutto ciò di cui hanno bisogno per sopravvivere tra cui cibo, amore, calore, sicurezza e nutrimento. Se un caregiver non riesce a fornire cure e amore adeguati, il bambino avverrà di non poter fidarsi o dipendere dagli adulti nella loro vita.

Risultati

Se un bambino sviluppa con successo la fiducia, il bambino si sentirà al sicuro nel mondo.I caregiver che sono incoerenti, emotivamente non disponibili o che rifiutano contribuiscono ai sentimenti di sfiducia nei bambini sotto la loro cura. La mancata sviluppo della fiducia comporterà la paura e la convinzione che il mondo sia incoerente e imprevedibile.

Durante la prima fase dello sviluppo psicosociale, i bambini sviluppano un senso di fiducia quando i caregiver forniscono affidabilità, cura e affetto. Una mancanza di questo porterà alla diffidenza.

Nessun bambino svilupperà un senso di fiducia al 100% o un dubbio al 100%. Erikson credeva che lo sviluppo di successo fosse tutto per colpire un equilibrio tra le due parti avversarie. Quando ciò accade, i bambini acquisiscono speranza, che Erikson ha descritto come un'apertura per sperimentare tempestiva da un po 'di diffidenza che il pericolo può essere presente.

Il lavoro successivo di ricercatori tra cui John Bowlby e Mary Ainsworth hanno dimostrato l'importanza della fiducia nel formare attaccamenti sani durante l'infanzia e l'età adulta.

Fase 2: autonomia vs. Vergogna e dubbio

La seconda fase della teoria dello sviluppo psicosociale di Erikson si svolge durante la prima infanzia ed è focalizzata sui bambini che sviluppano un maggiore senso di controllo personale.

Il ruolo dell'indipendenza

A questo punto dello sviluppo, i bambini stanno appena iniziando a guadagnare un po 'di indipendenza. Stanno iniziando a compiere azioni di base da soli e prendono decisioni semplici su ciò che preferiscono. Consentendo ai bambini di fare delle scelte e ottenere il controllo, i genitori e gli operatori sanitari possono aiutare i bambini a sviluppare un senso di autonomia.

Allenamento banale

Il tema essenziale di questa fase è che i bambini devono sviluppare un senso di controllo personale sulle abilità fisiche e un senso di indipendenza. L'allenamento del vasino svolge un ruolo importante nell'aiutare i bambini a sviluppare questo senso di autonomia.

Come Freud, Erikson credeva che l'allenamento del bagno fosse una parte vitale di questo processo. Tuttavia, il ragionamento di Erikson era abbastanza diverso da quello di Freud. Erikson credeva che l'apprendimento a controllare le funzioni corporee portasse a una sensazione di controllo e un senso di indipendenza. Altri eventi importanti includono il guadagno maggiore controllo su scelte alimentari, preferenze di giocattoli e selezione di abbigliamento.

Risultati

I bambini che lottano e che sono vergognosi per i loro incidenti possono essere lasciati senza un senso di controllo personale. Il successo durante questa fase di sviluppo psicosociale porta a sentimenti di autonomia; Il fallimento provoca sentimenti di vergogna e dubbio.

Trovare equilibrio

I bambini che completano con successo questa fase si sentono sicuri e sicuri, mentre quelli che non sono lasciati con un senso di inadeguatezza e insicurezza. Erikson credeva che raggiungere un equilibrio tra autonomia, vergogna e dubbio avrebbe portato alla volontà, il che è la convinzione che i bambini possano agire con intenzione, entro ragione e limiti.

Fase 3: iniziativa vs. Colpevolezza

La terza fase dello sviluppo psicosociale si svolge durante gli anni in età prescolare. A questo punto nello sviluppo psicosociale, i bambini iniziano ad affermare il loro potere e il loro controllo sul mondo attraverso la regia e altre interazioni sociali.

I bambini che hanno successo in questa fase si sentono capaci e in grado di guidare gli altri. Coloro che non riescono ad acquisire queste abilità sono lasciati con un senso di colpa, insicurezza e mancanza di iniziativa.

Risultati

Il tema principale della terza fase dello sviluppo psicosociale è che i bambini devono iniziare a far valere il controllo e il potere sull'ambiente. Il successo in questa fase porta a un senso di scopo. Bambini che cercano di esercitare troppa esperienza nel potere disapprovazione, risultando in un senso di colpa.

Quando si ottiene un equilibrio ideale tra le iniziative individuali e la volontà di lavorare con gli altri, la qualità dell'ego nota comeEmerge lo scopo.

Fase 4: industria vs. Inferiorità

La quarta fase psicosociale si svolge durante i primi anni di scuola da circa 5 a 11 anni. Attraverso le interazioni sociali, i bambini iniziano a sviluppare un senso di orgoglio per i loro successi e capacità.

I bambini devono far fronte a nuove esigenze sociali e accademiche. Il successo porta a un senso di competenza, mentre il fallimento provoca sentimenti di inferiorità.

Risultati

I bambini che sono incoraggiati e lodati da genitori e insegnanti sviluppano una sensazione di competenza e convinzione nelle loro abilità. Coloro che ricevono poco o nessun incoraggiamento da genitori, insegnanti o coetanei dubiteranno delle loro capacità di avere successo.

Trovare con successo un equilibrio in questa fase dello sviluppo psicosociale porta alla forza nota come competenza, in cui i bambini sviluppano una convinzione nelle loro capacità di gestire i compiti posti davanti a loro.

Fase 5: identità vs. Confusione

Il quinto palcoscenico psicosociale si svolge durante l'adolescenza spesso turbolenta. Questa fase svolge un ruolo essenziale nello sviluppo di un senso di identità personale che continuerà a influenzare il comportamento e lo sviluppo per il resto della vita di una persona. Gli adolescenti hanno bisogno di sviluppare un senso di sé e dell'identità personale. Il successo porta a una capacità di rimanere fedele a te stesso, mentre il fallimento porta alla confusione del ruolo e a un debole senso di sé.

Durante l'adolescenza, i bambini esplorano la loro indipendenza e sviluppano un senso di sé.Coloro che ricevono un adeguato incoraggiamento e rinforzo attraverso l'esplorazione personale emergeranno da questa fase con un forte senso di sé e sentimenti di indipendenza e controllo. Coloro che rimangono incerti sulle loro convinzioni e desideri si sentiranno insicuri e confusi su se stessi e sul futuro.

Cos'è l'identità?

Quando gli psicologi parlano di identità, si riferiscono a tutte le credenze, ideali e valori che aiutano a modellare e guidare il comportamento di una persona. Completare questa fase porta con successo alla fedeltà, che Erikson ha descritto come una capacità di vivere secondo gli standard e le aspettative della società.

Mentre Erikson credeva che ogni fase dello sviluppo psicosociale fosse importante, ha posto particolare attenzione allo sviluppo dell'identità dell'ego. L'identità dell'ego è il senso cosciente di sé che sviluppiamo attraverso l'interazione sociale e diventa un focus centrale durante la fase dell'identità rispetto alla confusione dello sviluppo psicosociale.

Secondo Erikson, la nostra identità dell'ego cambia costantemente a causa di nuove esperienze e informazioni che acquisiamo nelle nostre interazioni quotidiane con gli altri. Dato che abbiamo nuove esperienze, affrontiamo anche sfide che possono aiutare o ostacolare lo sviluppo dell'identità.

Perché l'identità è importante

La nostra identità personale dà a ciascuno di noi un senso di sé integrato e coeso che dura attraverso la nostra vita. Il nostro senso di identità personale è modellato dalle nostre esperienze e interazioni con gli altri, ed è questa identità che aiuta a guidare le nostre azioni, credenze e comportamenti con l'età.

Fase 6: intimità vs. Isolamento

I giovani adulti hanno bisogno di formare relazioni intime e amorevoli con altre persone. Il successo porta a relazioni forti, mentre il fallimento si traduce in solitudine e isolamento. Questa fase copre il periodo della prima età adulta quando le persone esplorano le relazioni personali.

Erikson credeva che fosse fondamentale che le persone sviluppino relazioni strette e impegnate con altre persone. Coloro che hanno successo in questo passaggio formeranno relazioni che sono durature e sicure.

Costruendo su fasi precedenti

Ricorda che ogni passaggio si basa sulle abilità apprese nei passaggi precedenti. Erikson credeva che un forte senso di identità personale fosse importante per sviluppare relazioni intime. Gli studi hanno dimostrato che quelli con un cattivo senso di sé tendono ad avere relazioni meno impegnate e hanno maggiori probabilità di lottare con isolamento emotivo, solitudine e depressione.

La risoluzione di successo di questa fase si traduce nella virtù nota come amore. È segnato dalla capacità di formare relazioni durature e significative con altre persone.

Fase 7: generatività vs. Stagnazione

Gli adulti devono creare o coltivare cose che li sopravviveranno, spesso avendo figli o creando un cambiamento positivo a beneficio di altre persone. Il successo porta a sentimenti di utilità e realizzazione, mentre il fallimento provoca un coinvolgimento superficiale nel mondo.

Durante l'età adulta, continuiamo a costruire la nostra vita, concentrandoci sulla nostra carriera e famiglia. Coloro che hanno successo durante questa fase sentiranno di contribuire al mondo essendo attivi nella loro casa e nella loro comunità.Coloro che non riescono a raggiungere questa abilità si sentiranno improduttivi e non coinvolti nel mondo.

La cura è la virtù raggiunta quando questa fase viene gestita con successo. Essere orgogliosi dei tuoi successi, guardare i tuoi figli diventare adulti e sviluppare un senso di unità con il tuo compagno di vita sono importanti risultati di questa fase.

Fase 8: integrità vs. Disperazione

La fase psicosociale finale si verifica durante la vecchiaia ed è focalizzata sulla riflessione sulla vita.A questo punto dello sviluppo, le persone guardano indietro agli eventi della loro vita e determinano se sono felici della vita che vivevano o se si pentino delle cose che hanno fatto o non hanno fatto.

La teoria di Erikson differiva da molti altri perché si rivolgeva allo sviluppo per tutta la durata della vita, compresa la vecchiaia. Gli adulti più anziani hanno bisogno di guardare indietro alla vita e sentire un senso di realizzazione. Il successo in questa fase porta a sentimenti di saggezza, mentre il fallimento provoca rammarico, amarezza e disperazione.

In questa fase, le persone riflettono sugli eventi della loro vita e fanno scorta. Coloro che guardano indietro a una vita che ritengono che fosse ben vissuta si sentiranno soddisfatti e pronti ad affrontare la fine della loro vita con un senso di pace. Coloro che guardano indietro e provano solo rimpianto si sentiranno invece spaventati che le loro vite finiranno senza realizzare le cose che sentono che avrebbero dovuto.

Risultati

Coloro che non hanno successo durante questa fase sentiranno che la loro vita è stata sprecata e potrebbero sperimentare molti rimpianti. La persona rimarrà con sentimenti di amarezza e disperazione.

Coloro che si sentono orgogliosi dei loro successi avranno un senso di integrità. Completare con successo questa fase significa guardare indietro con pochi rimpianti e una sensazione generale di soddisfazione. Queste persone raggiungerannosaggezza, anche quando si confronta la morte.

Punti di forza e di debolezza della teoria di Erikson

La teoria di Erikson ha anche i suoi limiti e attira valide critiche. Quali tipi di esperienze sono necessari per completare con successo ogni fase? In che modo una persona si sposta da una fase all'altra?

Critica

Una grande debolezza della teoria psicosociale è che gli esatti meccanismi per risolvere i conflitti e spostarsi da una fase all'altro non sono ben descritti o sviluppati. La teoria non riesce a dettagliare esattamente quale tipo di esperienze sono necessarie in ogni fase per risolvere con successo i conflitti e passare alla fase successiva.

Supporto

Uno dei punti di forza della teoria psicosociale è che fornisce un ampio quadro da cui vedere lo sviluppo per tutta la durata della vita. Ci consente anche di enfatizzare la natura sociale degli esseri umani e l'importante influenza che le relazioni sociali hanno sullo sviluppo.

I ricercatori hanno trovato prove a sostegno delle idee di Erikson sull'identità e hanno ulteriormente identificato diversi sotto-fasi di formazione di identità.Alcune ricerche suggeriscono anche che le persone che formano forti identità personali durante l'adolescenza sono meglio in grado di formare relazioni intime durante la prima età adulta. Altre ricerche suggeriscono, tuttavia, che la formazione e lo sviluppo dell'identità continuano bene fino all'età adulta.

Perché la teoria di Erikson era importante?

La teoria è stata significativa perché ha affrontato lo sviluppo per tutta la vita, non solo durante l'infanzia. Ha anche sottolineato l'importanza delle relazioni sociali nel modellare la personalità e la crescita in ogni punto in fase di sviluppo.

Una parola da moltowell

È importante ricordare che le fasi psicosociali sono solo una teoria dello sviluppo della personalità. Alcune ricerche possono supportare alcuni aspetti di questo quadro teorico, ma ciò non significa che ogni aspetto della teoria sia supportato dalle prove. La teoria può, tuttavia, essere un modo utile per pensare ad alcuni dei diversi conflitti e sfide che le persone possono affrontare mentre attraversano la vita.

È anche facile guardare ogni fase della teoria di Erikson e considerare come può applicarsi alla tua vita. Conoscere ogni fase può fornire informazioni su ciò che potresti affrontare con l'età. Può anche aiutarti a riflettere su cose che potrebbero essere successe in passato e aiutarti a vedere i modi in cui potresti essere in grado di migliorare le tue capacità di coping per affrontare meglio le sfide di oggi.

Cos'è la personalità e perché importa?