Afantasia

Afantasia

Afantasia è un fenomeno in cui le persone non sono in grado di visualizzare le immagini. Mentre la maggior parte delle persone è in grado di evocare un'immagine di una scena o del viso nelle loro menti, le persone con afantasia non possono.

Immagina che sia una calda giornata estiva e sei seduto sul lato di una piscina. Il sole splende e ci sono bambini che ridono e schizzano in acqua. Che tipo di immagini vedi nella tua mente mentre pensi a questa scena?

Cosa vede una persona con afantasia?

Se hai afantasia, potresti non essere in grado di visualizzare alcun tipo di immagine nella tua testa. Si ritiene che l'afantasia sia rara, che colpisce circa l'1% al 3% della popolazione. Questi individui non hanno "occhio di mente" o la loro immaginazione è essenzialmente cieca. Questa capacità di visualizzare eventi e immagini gioca un ruolo importante nella vita delle persone.

Le persone spesso visualizzano scene, persone, esperienze, immaginazione, oggetti ed eventi pianificati, tra le altre cose. Quando pensi a un amico, ad esempio, potresti immediatamente visualizzare il loro viso nella tua mente. Le persone con afantasia non sono in grado di visualizzare un'immagine mentale.

Se dovessi chiedere a una persona con afantasia di immaginare qualcosa, potrebbero probabilmente descrivere l'oggetto, spiegare il concetto e scuotere i fatti che conoscono sull'oggetto. Ma non sarebbero in grado di sperimentare alcun tipo di immagine mentale per accompagnare questa conoscenza.

Segni di afantasia

Pensi di poter avere afantasia? Considera le seguenti domande:

  • Pensa a un amico o un familiare. Cerca di evocare un'immagine del loro viso nella tua mente. Come puoi vedere chiaramente le loro caratteristiche, viso, capelli e forma?
  • Come puoi chiaramente immaginare i loro movimenti e gesti caratteristici?
  • Quanto vividamente puoi immaginare l'abbigliamento di quella persona?

Se fai fatica con le tue risposte a queste domande, potresti avere un certo grado di afantasia. 

Ricerca sull'Afantasia

Questa mancanza di immagini mentali fu descritta all'inizio della fine del 1800, ma è rimasta un fenomeno relativamente non studiato. Francis Galton ha descritto per la prima volta il verificarsi in un articolo sulle immagini mentali pubblicate nel 1880. Oltre a notare che le persone sperimentano vari gradi di vividezza quando descrivono le loro immagini visive mentali, ha anche riferito che alcune persone non hanno avuto alcuna immagini visive.

La condizione è ancora in gran parte non studiata e rimane scarsamente compresa, sebbene siano in corso ulteriori ricerche.

Gran parte delle informazioni disponibili derivano da alcuni piccoli studi e resoconti aneddotici da persone che hanno descritto i loro sintomi.

Non è stato fino alla pubblicazione di ulteriori studi che l'interesse è cresciuto nell'argomento. Uno studio del 2015 ha introdotto il primo uso del termine afantasia e ha portato a un rinnovato interesse per il fenomeno. Gli autori dello studio rivoluzionario sono stati avvicinati da un paziente che aveva recentemente perso la capacità di visualizzare le informazioni a seguito di un intervento chirurgico minore.

Primi rapporti

Nel 2005, un uomo di 65 anni in pensione ha visitato il neurologo Adam Zeman della University of Exeter Medical School. L'uomo, indicato in letteratura come MX, aveva subito un intervento chirurgico minore, dopo di che si rese conto che non poteva più visualizzare le immagini nella sua mente. La ricerca della letteratura medica da parte di Zeman ha rivelato poco per spiegare perché l'uomo non poteva più generare immagini visive nel suo occhio "Mind's Eye."

I ricercatori hanno discusso a lungo esattamente come questa capacità di visualizzare all'interno della mente funziona e il ruolo che può svolgere nella pianificazione e nella memoria. Mentre il paziente descriveva quasi nessuna immagine, le sue prestazioni su test di percezione, immagini visive e memoria visiva erano tutte normali.

Dopo che i dettagli del caso del paziente sono stati pubblicati nel 2010, i ricercatori sono stati avvicinati da numerosi individui che hanno descritto di aver sperimentato sintomi simili per tutta la vita.

Un altro studio condotto da ricercatori dell'Università del Nuovo Galles del Sud ha studiato la questione se le persone con afantasia non fossero davvero in grado di formare immagini mentali o se avessero semplicemente un cattivo richiamo di queste immagini. Usando una tecnica Call "Rivalità binoculare", i ricercatori hanno detto ai partecipanti di immaginare un'immagine. Due immagini diverse sono state quindi mostrate ai partecipanti tramite un auricolare 3D. Un occhio ha visto un'immagine, mentre l'altro occhio ha visto un'immagine completamente diversa.

Quando viene detto di immaginare una di queste immagini in anticipo, le persone senza afantasia hanno maggiori probabilità di vedere l'immagine che avevano precedentemente immaginato. Non vi era tale correlazione tra l'immagine immaginata e l'immagine dominante che le persone hanno visto. Questi risultati suggeriscono che non è che quelli con afantasia abbiano un cattivo richiamo delle loro immaginazioni: non hanno letteralmente tali immaginamenti visivi per cominciare.

Ultime ricerche

Uno studio del 2020 ha esaminato le differenze tra le persone con afantasia e quelle con iperfantasia, che prevede l'esperienza di immagini mentali vivide. Quelli con afantasia hanno riportato più difficoltà con la memoria autobiografica e il riconoscimento facciale e avevano maggiori probabilità di lavorare in carriere che coinvolgono la matematica e la scienza.

Quelli con iperfantasia avevano maggiori probabilità di sperimentare anche la sinestesia e hanno lavorato più frequentemente nelle professioni creative.

Un altro studio del 2020 ha scoperto che le persone con afantasia riportano anche una riduzione delle immagini in altri settori sensoriali, tra cui ricordi autobiografici meno vividi. Hanno anche sogni meno frequenti e meno visivi. 

Tuttavia, lo studio ha anche scoperto che questi deficit non hanno avuto alcun impatto sulla capacità spaziale. La mancanza di immagini visive sembrava anche offrire alcuna protezione contro i sintomi del trauma in risposta a eventi di vita stressanti.

Possibili spiegazioni per l'afantasia

Mentre la ricerca è limitata, i risultati disponibili offrono alcuni indizi su ciò che potrebbe spiegare l'afantasia.

  • Nel caso di MX, le scansioni di risonanza magnetica funzionali hanno scoperto che i modelli di attivazione cerebrale quando si guardavano le immagini di volti famosi non avevano differenze significative rispetto ai normali controlli. Tuttavia, quando il paziente ha cercato di visualizzare le immagini, si è verificata una significativa riduzione dei modelli di attivazione attraverso le reti posteriori, mentre l'attività della regione frontale è stata significativamente aumentata rispetto ai controlli.
  • I ricercatori suggeriscono che ciò indica che il paziente si basava su una strategia cognitiva diversa durante il compito delle immagini.
  • Gli autori propongono inoltre che tali risultati indicano che le prestazioni sulla memoria visiva e le attività di immagini visive non dipendono dall'esperienza effettiva delle immagini visive.

È afantasia un tipo di autismo?

Alcune prove suggeriscono che le persone con afantasia potrebbero anche avere maggiori probabilità di sperimentare tratti legati all'autismo, comprese le capacità sociali compromesse e una riduzione dell'immaginazione. Mentre l'afantasia potrebbe essere più comune con l'autismo, sono necessarie ulteriori ricerche per determinare se potrebbe essere collegato ad altre condizioni mentali. Non è una forma di malattia mentale ma può invece rappresentare una variazione nell'elaborazione e nell'esperienza cognitiva.

Afantasia e memoria

Quando le persone normalmente indicano un ricordo, sono spesso in grado di immaginare eventi quasi come se stessero riproducendo un video dell'esperienza. Ricordano spesso immagini specifiche che si distinguono per la memoria. Per le persone con afantasia, i ricordi degli eventi sono spesso costituiti semplicemente da un elenco di fatti.

Sebbene la natura esatta e l'impatto questa condizione non siano ancora chiari, la ricerca suggerisce che l'afantasia può avere un impatto negativo sulla memoria.

Qualcuno con Afantasia potrebbe ricordare il giorno in cui erano sposati, i nomi delle persone che hanno partecipato e persino com'era il tempo quel giorno, ma non saranno in grado di formare un'immagine mentale degli eventi dell'evento.

Alcune delle persone colpite dalla condizione hanno anche riportato difficoltà nel riconoscere i volti o gli spazi di navigazione.

È stato anche suggerito che questa mancanza di memoria visiva potrebbe avere alcuni possibili vantaggi. Poiché l'afantasia porta a una mancanza di immagini visive, le persone potrebbero avere meno probabilità di essere turbate da ricordi invadenti o in disturbo flashback. Tuttavia, almeno uno studio ha scoperto che avere afantasia non protegge le persone dall'avere sintomi del trauma.

Le persone con afantasia possono sogno?

Mentre l'afantasia può avere un impatto sul sogno, alcuni rapporti suggeriscono che alcune persone con afantasia sperimentano immagini visive mentre sognano. Ciò suggerisce che può influire principalmente sulla visualizzazione intenzionale e volontaria.

Zeman ha spiegato alla rivista Science Focus della BBC che ciò è possibile perché ciò che fa il cervello durante la veglia è diverso da quello che fa mentre sogna. Le immagini dei sogni provengono da processi bottom-up controllati dal tronco cerebrale. La visualizzazione, d'altra parte, richiede un'elaborazione dall'alto verso il basso che ha origine nella corteccia del cervello.

Vivere con afantasia

Non essere in grado di visualizzare persone e luoghi può essere angosciante per le persone con afantasia. Ad esempio, non essere in grado di immaginare il volto di una persona cara che è morta può essere sconvolgente.

Gli studi disponibili suggeriscono che avere afantasia non danneggia necessariamente il successo di una persona nella vita. Persone di ogni estrazione della vita vivono questo fenomeno, tra cui studenti di dottorato di successo, ingegneri e altri professionisti.

È importante notare che questo fenomeno è una normale variazione dell'esperienza umana, non una condizione che richiede un trattamento. Ciò non significa che potrebbe non avere un effetto su diversi aspetti della tua vita, tuttavia. Le immagini mentali svolgono anche un ruolo nell'apprendimento, quindi non essere in grado di visualizzare le scene nella tua mente può rendere più difficili alcuni aspetti dell'apprendimento.

Rimangono una serie di domande su questo fenomeno, incluso quanto possa essere prevalente e se potrebbe avere una componente genetica.

I ricercatori suggeriscono che le future indagini sulla condizione non solo si concentrano sulle sue cause e effetti, ma anche su possibili modi per migliorare la capacità di visualizzare mentalmente. Sono necessarie ulteriori ricerche e una migliore comprensione della condizione per formulare tali raccomandazioni.

Se sospetti che potresti avere afantasia, considera di esplorare alcune nuove strategie di memoria. L'incapacità di visualizzare può rendere più difficili alcuni tipi di memorizzazione, quindi potrebbe essere necessario sperimentare per trovare una tecnica che funzioni per te. Anche se potresti non essere in grado di visualizzare scene o persone nella tua mente, puoi usare fotografia, illustrazioni, software di progettazione e altri strumenti di visualizzazione per colmare questo divario.

La ricerca sull'Afantasia è ancora molto nella sua infanzia, quindi c'è ancora molto da imparare. Molte persone con afantasia non si rendono nemmeno conto che la loro esperienza è diversa da quella delle altre persone. Fa semplicemente parte della loro esistenza e ha scarso impatto su come vivono le loro vite. Il neurologo Adam Zeman, il ricercatore che ha coniato il termine afantasia, lo ha descritto semplicemente come "un'affascinante variazione nell'esperienza umana piuttosto che un disturbo medico" in un'intervista radiofonica con il BBC.

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