La posizione e la funzione del cervelletto nel cervello

La posizione e la funzione del cervelletto nel cervello

Il cervelletto (che è latino per "piccolo cervello") è una struttura importante del bracciale che si trova vicino al tronco cerebrale.

Il cervelletto è più direttamente coinvolto nel coordinamento dei movimenti volontari. È anche responsabile di una serie di funzioni tra cui competenze motorie come equilibrio, coordinamento e postura.

Immagini Hank Grebe / Getty

Dove si trova il cervelletto?

Il cervelletto è la più grande struttura del bracciano posteriore e si trova nella parte posteriore del cranio sotto i lobi temporali e occipitali e dietro il tronco cerebrale.

Quando si guarda il cervello, il cervelletto assomiglia molto a una struttura più piccola separata dal cervello, trovata sotto gli emisferi della corteccia cerebrale. Il cervelletto è costituito da una corteccia che copriva la materia bianca, nonché un ventricolo pieno di fluido. È anche diviso in due emisferi come la corteccia cerebrale.

Ci sono due parti principali del cervelletto:

  • Cortex cerebellare: Uno strato di tessuto piegato contenente la maggior parte dei neuroni del cervelletto
  • Nuclei cerebellari: La parte più interna del cervelletto contenente cellule nervose che comunicano le informazioni dal cervelletto

Il cervelletto costituisce solo il 10% del volume totale del cervello, ma contiene circa il 50% all'80% dei neuroni del cervello.

Una guida all'anatomia del cervello

Quali sono le funzioni del cervelletto?

Il cervelletto riceve informazioni da altre regioni del cervello e del sistema nervoso tra cui il tronco cerebrale, il midollo spinale e il cervello. Queste informazioni in arrivo vengono quindi utilizzate dal cervelletto per coordinare e controllare i movimenti volontari.

Il cervelletto è come un "mini-cervello" quando si tratta di movimento e svolge un ruolo importante in coordinamento, postura ed equilibrio, nonché nel linguaggio e in una serie di importanti processi mentali.

Esistono diverse funzioni chiave del cervelletto, tra cui:

  • Equilibrio e postura
  • Funzione mentale
  • Movimento
  • Apprendimento motorio
  • Visione

Impatto del cervelletto

Il cervelletto ha un impatto su una serie di funzioni critiche.

Coordinare i movimenti volontari del corpo

Il movimento è un processo complesso che richiede una serie di diversi gruppi muscolari che lavorano insieme. Considera quanti gruppi muscolari sono coinvolti nel processo di camminare, correre o lanciare una palla.

Mentre non si pensa che il cervelletto inizi il movimento, questa parte del cervello aiuta a organizzare tutte le azioni dei gruppi muscolari coinvolti in un particolare movimento per garantire che il corpo sia in grado di produrre un movimento fluido e coordinato. Ciò include movimenti oculari e movimenti associati a parlare.

Funzioni mentali

I ricercatori credono che il cervelletto abbia un ruolo nel pensiero, tra cui l'elaborazione del linguaggio e dell'umore, nonché l'attenzione, la risposta della paura e il piacere o la risposta alla ricompensa.

In che modo il cervelletto influisce sul comportamento?

Sebbene il cervelletto sia tradizionalmente associato al controllo motorio, gli studi stanno scoprendo che il cervelletto influenza la regolazione emotiva, inibisce il processo decisionale impulsivo e influisce sulla memoria.

Equilibrio e postura

Al fine di comprendere il ruolo importante che il cervelletto svolge, può essere utile esaminare ciò che accade quando la funzione di questa parte del cervello è compromessa.

Bere alcol, ad esempio, ha un effetto immediato sul cervelletto e porta a interruzioni del coordinamento e dei movimenti del corpo.Le persone che sono gravemente intossicate potrebbero scoprire che non possono nemmeno camminare in linea retta o toccare il proprio naso quando indicato.

Apprendimento motorio

Quando impari a eseguire una nuova abilità come andare in bicicletta o colpire una palla da baseball, spesso attraversi un processo di prova e errore. Mentre ottimizzi i tuoi movimenti motori, alla fine diventi più in grado di eseguire l'abilità e, alla fine, puoi eseguire l'azione senza soluzione di continuità. Il cervelletto svolge un ruolo fondamentale in questo processo di apprendimento motorio.

Cause di danno al cervelletto

Il danno al cervelletto, o alla sua connessione con altre parti del sistema nervoso, può essere il risultato di traumi, condizioni congenite, condizioni di salute, farmaci e altri fattori, tra cui:

  • Disturbo da uso di alcol
  • Tumore al cervello
  • Ferita alla testa
  • malattia di Huntington
  • Infezioni
  • Avvelenamento da piombo o mercurio
  • Farmaci, tra cui benzodiazepine o barbiturici
  • Sclerosi multipla
  • morbo di Parkinson
  • Colpo

Condizioni che influenzano il cervelletto

Quando il cervelletto è danneggiato, le cellule nervose si rompono e muoiono e possono causare quanto segue:

  • Atassia:La perdita del controllo del movimento volontario (E.G., la capacità di muovere il tuo corpo come vuoi)
  • Decadimento cognitivo:Una riduzione delle attività mentali consapevoli, tra cui pensiero, apprendimento, memoria e concentrazione
  • Distonia: Contrazione involontaria dei muscoli che normalmente lavorano in collaborazione in modo che una parte del corpo sia tenuta in una posizione insolita e spesso dolorosa di conseguenza
  • Tremori: Contrazione involontaria e ritmica dei muscoli che possono portare a movimenti agitati nelle mani, nelle gambe, nel viso, nella testa o nelle corde vocali
  • Andatura instabile:Camminare in modo instabile o goffo (una persona con un'andatura instabile può apparire ubriaca anche se non è così.)
  • Vertigine:La sensazione di vertigini di rotazione, onderazione o inclinazione, che è spesso associata a problemi di equilibrio e spesso accompagnata da nausea, vomito, mal di testa o perdita dell'udito

Inoltre, i ricercatori stanno studiando il legame tra disfunzione del cervelletto e quanto segue:

  • Disturbi d'ansia: Una categoria di disturbi tra cui disturbo di panico e disturbo dell'ansia sociale che sono contrassegnati da ansia o paura eccessiva o irrazionale che è sproporzionata rispetto alla minaccia effettiva
  • Disturbo dello spettro autistico: Una condizione di sviluppo che provoca menomazioni nelle interazioni sociali e nella comunicazione
  • Dislessia: Un disturbo che rende difficile elaborare il discorso e provoca problemi con la lettura, la scrittura e l'ortografia
  • Schizofrenia: Un disturbo psicotico caratterizzato da percezioni, pensieri, emozioni e credenze distorte che non sono collegate alla realtà

Sintomi di danno al cervelletto

I seguenti possono essere segni di lesioni o danni al cervelletto:

  • Difficoltà a deglutire
  • Difficoltà a camminare o bilanciare
  • Incapacità di controllare i movimenti oculari
  • Problemi con il discorso (come stringere le tue parole)
  • Problemi con compiti che richiedono belle capacità motorie (come scrivere o mangiare)

Cosa succede se il cervelletto è danneggiato?

Alcune persone che subiscono danni al cervelletto sviluppano una condizione chiamata atassia, che provoca movimenti goffe e coordinamento compromesso.

Vedi subito un medico se si verificano questi o altri sintomi insoliti.

Come proteggere il tuo cervelletto

Sebbene non sia possibile prevenire molte delle condizioni di salute legate alla disfunzione del cervelletto, ci sono alcuni passaggi che puoi prendere per mantenere il cervello sano e senza lesioni:

  • Praticare la sicurezza. Indossa una cintura di sicurezza in macchina e un casco mentre va in bicicletta o giocando a contatto. Riduci i rischi delle cadute a casa tua assicurando tappeti e organizzando fili sciolti.
  • Mangia in modo sano ed esercitati. Una dieta sana e una routine di esercizio regolare è ottima per il tuo corpo e il tuo cervello, oltre all'esercizio fisico può aiutare a stimolare il flusso sanguigno al cervello e ridurre il rischio di ictus.
  • Tagliare l'alcol. Il bere cronico e pesante può provocare un disturbo da uso di alcol e causare fattori di ictus nel danno al cervelletto.
  • Smettere di fumare. Il fumo di sigarette influisce sulla funzione cerebrale ed è collegato ad un aumentato rischio di ictus.

Storia del cervelletto

L'apparizione distinta del cervelletto è stata descritta per la prima volta migliaia di anni fa dai filosofi. Il medico romano Galeno ha dato le prime descrizioni sopravvissute scritte di questa parte del cervello. 

Fu solo all'inizio del XIX secolo, tuttavia, che medici e ricercatori iniziarono a saperne di più sulle funzioni di questa regione del cervello. Il lavoro sperimentale che prevedeva l'ablazione di parti del cervelletto negli animali ha rivelato che questa parte del cervello è importante nel coordinamento del movimento. 

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