La relazione tra dopamina e ADHD

La relazione tra dopamina e ADHD

Il disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD) è una condizione di salute mentale comune, con 8.7% degli adolescenti e 4.4% degli adulti negli Stati Uniti che vivono ADHD. Questa condizione è classificata da un modello di disattenzione e iperattività, con conseguenti lotte interpersonali e sfide a scuola e sul posto di lavoro.

La relazione tra dopamina e ADHD

Alla radice dell'ADHD ci sono problemi con il modo in cui la dopamina viene trasmessa al cervello. Il nostro cervello si basa sulla dopamina per un funzionamento mentale ottimale. Quando questa relazione è distorta, i sintomi di ADHD possono iniziare a sorgere.

Gran parte della comprensione di questa condizione sta diventando esperto in ciò che è l'ADHD e il suo impatto sul cervello. Continua a leggere per saperne di più sulla relazione tra dopamina e ADHD.

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Cosa è ADHD?

L'ADHD è un disturbo da sviluppo neurologico, il che significa che è una condizione in cui la crescita e lo sviluppo del cervello hanno un impatto prevalente. Viene spesso diagnosticato durante l'infanzia e l'adolescenza, sebbene sia possibile ricevere una diagnosi da adulto.

È più probabile che i maschi vengano diagnosticati con ADHD rispetto alle femmine, tuttavia, ciò non significa che le femmine non provano ADHD. Invece, i sintomi dell'ADHD nelle ragazze hanno maggiori probabilità di passare inosservati durante l'infanzia.

I sintomi di ADHD includono:

  • Disattenzione ai dettagli quando si completano le attività di scuola o di lavoro
  • Perdere oggetti essenziali come chiavi, portafogli e telefoni cellulari spesso
  • Essere facilmente distratto da pensieri non correlati al compito da svolgere
  • Lottare per finire e organizzare compiti
  • Parlare in modo eccessivo
  • Interrompere gli altri durante le conversazioni o le attività
  • Sentimenti coerenti di irrequietezza
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Cos'è la dopamina?

La dopamina è un neurotrasmettitore naturalmente creato nei nostri corpi che regola l'apprendimento e la motivazione. Questo neurotrasmettitore è necessario per una serie di motivi.

L'impatto della dopamina sull'apprendimento e sulla motivazione

Innanzitutto, l'apprendimento e la motivazione sono parti integrali della nostra vita come umani. Dal momento in cui siamo nati, apprendiamo costantemente, iniziando a concentrarci sull'apprendimento di come camminare o mangiare da soli.

La motivazione è intrinsecamente legata all'apprendimento, specialmente nei nostri anni adulti. È difficile continuare ad imparare se ci manca la motivazione. Tuttavia, dobbiamo continuare ad imparare per tutta la vita grazie al nostro mondo in costante evoluzione.

La dopamina può anche aiutare a regolare le nostre risposte emotive e aumentare i nostri sentimenti di ricompensa e soddisfazione.

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Come viene collegato l'ADHD alla dopamina?

L'ADHD è una condizione con una solida connessione alla produzione di dopamina. I ricercatori ipotizzano che una causa sottostante di ADHD sia trasmissione disfunzionale della dopamina. Ciò significa che il cervello non può ricevere correttamente la dopamina, portando ad alcune risposte emotive che soffrono.

Pensiamo ai sintomi presenti in ADHD. È facile capire come gli impatti sulle sostanze chimiche che regolano il nostro apprendimento e motivazione potrebbero causare disattenzione e iperattività.

Densità del trasportatore della dopamina

Per comprendere al meglio la connessione tra dopamina e ADHD, è importante sapere sulla densità del trasportatore della dopamina (DTD). I ricercatori ragionano il motivo per cui alcune persone hanno ADHD è che hanno una maggiore quantità di trasportatori di dopamina. Avere una maggiore densità di trasportatori di dopamina nel cervello provoca livelli ridotti di dopamina nel cervello. Una riduzione della dopamina nel cervello può provocare una diagnosi di ADHD.

Tuttavia, è fondamentale ricordare che non tutti coloro che hanno un'alta quantità di trasportatori di dopamina avranno ADHD. Durante una valutazione, i professionisti della salute mentale si concentreranno sui sintomi di presentazione piuttosto che sulla neurologia dell'ADHD. 

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Trattamento ADHD

Ecco la buona notizia: i sintomi dell'ADHD sono curabili, con conseguente sollievo e miglioramento della qualità della vita.

Il trattamento varierà a seconda dell'età della persona che vive ADHD. Tuttavia, le principali raccomandazioni per tutti sono farmaci, psicoterapia e ulteriore istruzione sulla condizione.

Stimolanti e non stimolanti

Un medico prescriverà uno stimolante o un non stimolante. Uno stimolante è molto efficace nel trattamento rapido dei sintomi dell'ADHD. Un non stimolante è una buona opzione quando qualcuno ha una cattiva reazione a uno stimolante o quando semplicemente non fornisce sollievo. I non stimolanti possono richiedere più tempo per iniziare a lavorare, ma una volta che lo fanno, sono un'ottima scelta che può aiutarti a sentirti meglio.

La forma raccomandata di psicoterapia è terapia cognitiva-comportamentale. Questa terapia si concentra su come i nostri pensieri impongono le nostre azioni ed esplora i modi per regolare il nostro pensiero per avere un maggiore controllo sulle nostre azioni.

Il trattamento della psicoterapia individuale non è molto efficace nella gestione dei sintomi dell'ADHD quando si tratta di trattamento per bambini e adolescenti. Invece, gli esperti raccomandano il coinvolgimento dei genitori e le sistemazioni realizzate in classe. Detto questo, se tuo figlio o adolescente inizia a presentare sintomi di ansia o depressione oltre all'ADHD, la psicoterapia individuale può essere utile.

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Far fronte ad ADHD

L'ADHD può sentirsi impegnativo, isolante e frustrante. La conoscenza è potere e più capisci l'ADHD, meglio è. Mantenere una linea di comunicazione aperta con il proprio medico è un primo passo significativo per imparare di più su questa condizione.

Prendi in considerazione l'idea di unirti a una comunità di supporto per il gruppo di supporto con gli altri può servire come utile promemoria che non sei solo. Infine, rendere i tuoi cari consapevoli delle tue esigenze è un ottimo modo per sostenere il supporto. Consenti a quelli intorno a te di sollevarti e non perdere la speranza.

Una parola da moltowell

Conoscere la nostra salute mentale può rivelarsi un compito spaventoso e scoraggiante. Non sei mai solo e se dovessi perdere la speranza, siamo qui per ricordarti che le cose possono e miglioreranno. Se scopri che stai facendo fatica a gestire la tua diagnosi, ti preghiamo di contattare un professionista della salute mentale.